Notizia del 03/12/2006
Bene, eccoci qua, dico sottovoce e un gabbiano si volta a guardarmi un istante. "Un altro matto" penserà il gabbiano, perché in realtà sono solo, davanti al mare a Chonchi, un porto dell'Isola Grande di Chiloé nell'estremo Sud del mondo.Aspetto che diano l'ordine di salire sul Colono, un traghetto verniciato di rosso e di bianco, che dopo vari decenni passati a navigare nel Mar Baltico, Mediterraneo e Adriatico, è venuto a galleggiare sulle fredde, profonde e imprevedibili acque australi.
Luis Sepùlveda, noto ai più per il racconto della Gabbianella Fortunata, protagonista del racconto Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, ha compiuto negli anni diversi viaggi in Patagonia e durante ognuno di essi ha incontrato persone con le storie più strane, umanità varia capitata per voglia o per caso nell'estremo angolo vivibile del sud del mondo e ha raccolto questi incontri in un libro come se si trattasse di un unico viaggio.
I racconti di viaggio e di storie di persone mi piacciono, ma questo libro in particolare fa venir voglia, una volta raggiunta la fine e chiuso il libro, di prendere la valigia e partire per la Patagonia, senza neanche aspettare il tempo necessario a salutare chi resta!
Poco più di 120 pagine coinvolgenti, intense, avvincenti.
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