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La fattoria degli animali

Notizia del 26/01/2007

Il signor Jones, della Fattoria Padronale, serrò a chiave il pollaio per la notte, ma, ubriaco com'era, scordò di chiudere le finestrelle. Nel cerchio di luce della sua lanterna che danzava da una parte all'altra attraversò barcollando il cortile, diede un calcio alla porta retrostante la casa, da un bariletto nel retrocucina spillò un ultimo bicciere di birra, poi si avviò su, verso il letto, dove la signora Jones stava russando.

Interessante e disincantata visione del potere e dei suoi gestori, questo libro di Eric Arthur Blair, vero nome di George Orwell, molto noto soprattutto per l'apocalittico e molto citato 1984 è spesso considerato per adolescenti, ma secondo me "La fattoria degli animali" è un'ottima lettura a tutte le età.

Il libro descrive il modo in cui un gruppo di "rappresentanti del popolo animale" di una fattoria, pieno di buoni propositi e di idee ugualitarie prima di accedere al potere, si sia poi trasformato in un tiranno peggiore di quello precedente una volta raggiuntolo: ho sempre pensato che la descrizione fatta da Orwell di questo meccanismo rispecchiasse fin troppo bene la situazione politica di buona parte degli stati del mondo, a riprova che l'uomo è schiavo di debolezze sempre uguali, indipendentemente dalla latitudine in cui abita.

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