Notizia del 19/10/2006
Sogni di robot è una raccolta; non c'è un filo conduttore tra i racconti e non appena mi immedesimavo in un racconto, questo terminava buttandomi di peso in una storia completamente diversa, perciò malgrado ci siano stati un paio di racconti che ho apprezzato davvero molto, ho abbandonato Asimov bollandolo "non nel mio stile".
Mi è però capitato recentemente che mi fosse nuovamente consigliato caldamente da un suo estimatore, così approfittando di un viaggio in treno piuttosto lungo, ho acquistato Abissi d'acciaio e con mia grande sorpresa sono stata ributtata in un'avventura che non ha nulla da invidiare alle avventure inventate da Agatha Christie, un'autrice che mi piace molto.
Seppure con tutte le differenze date dall'ambientazione futuristica della trama, Abissi d'acciaio non è altro che un giallo con una vittima, un assassino e degli investigatori e allo stesso modo è strutturato Il sole nudo, dove gli stessi investigatori - originari di due mondi diversi - si ritrovano per indagare su un secondo omicidio.
La storia ovviamente continua e so già che al prossimo viaggio e relativa necessità di un libro leggero mi procurerò il terzo volume, I robot dell'alba... la difficoltà è aspettare fino al prossimo viaggio ;)
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