Notizia del 15/11/2006
Era di primo mattino, e il sole appena sorto luccicava tremolando sulle scaglie del mare appena increspato. A un miglio dalla costa un peschereccio arrancava verso il largo. E fu data la voce allo Stormo. E in men che non si dica tutto lo Stormo Buonappetito si adunò, si diedero a giostrare ed accanirsi per beccare qualcosa da mangiare. Cominciava così una nuova dura giornata.
Il gabbiano Jonathan Livingston è stato scritto da Richard Bach; è uno dei miei libri preferiti e malgrado raramente rilegga libri già letti (troppo poco tempo per toglierlo a tutti quelli che ancora non ho letto!), ogni tanto lo riprendo in mano anche perché essendo molto breve lo si termina in poco tempo, diciamolo ;)
E' vero, è un libro intriso di una certa vena di buonismo che a qualcuno potrebbe risultare indigesta, però mi ha colpito non solo la tenacia dimostrata da questo gabbiano che decide di non fidarsi del fatto che i gabbiani non possono volare alto e preferisce verificarlo in proprio, ma anche perché mi ricorda quante siano le cose che non sappiamo e a cui c'è risposta, basta avere la determinazione sufficiente per cercarla e molti misteri saranno svelati e penso ad esempio alle tante volte in cui in passato alcuni accadimenti erano etichettati come magia, quando in seguito la ricerca ha trovato per essi una spiegazione logica: ecco, questo è per me il significato de Il gabbiano Jonathan Livingston.
Torna a inizio pagina
I campi con * sono obbligatori.
Torna a inizio pagina
Torna a inizio pagina
Commenti
Non ci sono ancora commenti a questa news!