Rebelia.it

La buona terra

Notizia del 11/11/2006

Il giorno degli sponsali era arrivato. A tutta prima, aprendo gli occhi nell'ombra delle tende che circondavano il suo letto, Wang Lung non riuscì a spiegarsi le ragioni di un'alba così insolita. Nella casa tutto era silenzio, eccetto per i colpi di tosse del suo vecchio genitore, il quale dormiva al lato opposto, nella camera attigua a quella centrale. Di solito Wang Lung vi porgeva orecchio restandosene fermo nel suo letto, per alzarsi solo quando udiva l'uscio del padre cigolare sui cardini di legno, ed echeggiare vicina la tosse di lui.

Pearl Buck, figlia di missionari della chiesa presbiteriana nata in America, ma vissuta per lunghi anni in Cina, ci introduce nella vita di una famiglia tradizionale cinese dell'inizio del secolo scorso, ci racconta dei rapporti familiari, ma soprattutto ci offre un acquerello della società cinese di quel tempo.

Tante sono le pagine che mi sono rimaste impresse, ma tra tutte ciò che più mi ha colpito è stata la descrizione della rivoluzione che ha portato alla nascita della Repubblica Popolare Cinese vista attraverso le parole di Wang Lung, il protagonista: questo evento così importante per il popolo cinese a mala pena è citato nel libro in cui arriva come un'eco lontana, per sentito dire, e si ha l'esatta percezione della differenza di quanto sia stato viverlo dal suo interno piuttosto che dal suo esterno come fa il protagonista del libro, cosa quasi inconcepibile per noi ora, abituati come siamo a una comunicazione diffusa e costante che ci da quasi l'illusione di vivere qualsiasi evento in prima persona.

Il libro - del 1931 - fa parte di una trilogia: rispettivamente nel 1932 e nel 1935 infatti Pearl Buck scrisse Figli e La casa divisa dove quanto costruito con tenacia da Wang Lung viene via via distrutto dalle generazioni successive. Purtroppo non sono riuscita a trovare questi due volumi, perché non sono stati ristampati (e mi chiedo perché, visto che si tratta di una trilogia!), ma non dispero; ad ogni modo "La buona Terra" merita di essere letto anche da solo.

I campi con * sono obbligatori.