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L'uomo che piantava gli alberi

Notizia del 22/12/2006

Una quarantina circa di anni fa, stavo facendo una lunga camminata, tra cime assolutamente sconosciute ai turisti, in quella antica regione delle Alpi che penetra in Provenza. Questa regione è delimitata a sud-est e a sud dal corso medio delle Durance, tra Sisteron e Mirabeau; a nord dal corso superiore della Drôme, dalla sorgente sino a Die; a ovest dalle pianure del Comtat Venaissin e i contrafforti del Monte Ventoux.

70 pagine scritte larghe in cui Jean Giono parla del suo incontro con un pastore in una zona desolata della Provenza durante la sua giovinezza.

Quest'uomo solitario che passava le giornate a badare al suo gregge, con molta pazienza e costanza ogni giorno per lustri ha selezionato 100 ghiande al giorno e le ha piantate.

Dopo alcuni decenni, lo scrittore torna e scopre che buona parte di quelle ghiande ha attecchito, dando vita – lì dove c'erano solo bassi arbusti e un terreno inospitale – a un fitto bosco e grazie all'acqua portata da esso al ritorno di una comunità che aveva da tempo traslocato altrove a causa della sua mancanza.

Mi è piaciuto molto, è uno di quei libri che io chiamo ”sussurrati”, ma che meritano senz'altro di essere letti!

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