Notizia del 12/04/2008
Frequento per lavoro e per diletto alcuni forum di informatica e spesso mi capita di leggere discussioni in cui si chiede un giudizio sul proprio sito: nove volte su dieci, la persona che ha aperto la discussione non accetta le critiche che gli si muovono e secondo me è un grosso errore, perché dovrebbe invece farne tesoro.
Mi spiego: chi crea un sito ce l'ha già in testa, sa come muoversi e senza accorgersene da per scontate tante operazioni che così scontate non sono. Per questa ragione una volta creato il sito è importante farlo testare a qualcun altro e più la persona o le persone che lo testano sono poco avvezze a navigare e migliore sarà il risultato, anche se la cosa migliore in assoluto sarebbe farlo man mano che la creazione dell'interfaccia procede, in modo da poter modificare il tiro senza troppi stravolgimenti e senza trovarsi a lavoro ultimato con pecche ormai incorreggibili.
Il sistema è quello di dare all'interessato dei compiti da svolgere, per esempio prenotare una stanza on-line nel caso del sito di un albergo, portare a termine una transazione in un sito di commercio elettronico, trovare un'informazione se si tratta di un sito di servizi eccetera e la cosa importante è non dare alcun aiuto, perché guidare le persone inficia i risultati: mica possiamo stare a fianco a ogni nostro futuro navigatore per insegnargli come muoversi tra nostre le pagine!
Proprio per evitare di perdere navigatori per poca chiarezza è importante adeguare i concetti usati al tipo di possibili visitatori: se in un sito sperimentale, magari di un artista, è possibile inserire elementi particolari o menu di navigazione inusuali, in siti creati per un vasto pubblico è bene che vi siano segnali chiari e non allontanarsi da quelli che nel tempo sono diventati gli standard: ormai la maggior parte dei navigatori sa che un carrello corrisponde a un negozio elettronico o che un termine sottolineato porta a una pagina di approfondimento, quindi inventare cose nuove è controproducente, perché si rischia che il navigatore non li riconosca e non riesca perciò a portare a termine l'operazione desiderata.
Naturalmente quanto detto per pulsanti e simboli vale anche per l'aspetto grafico generale: dei colori flurescenti sono ottimi per un negozio di abbigliamento moderno, ma pessimi se dobbiamo pubblicizzare un albergo che ha come punto di forza la pace e la tranquillità.
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Commenti
1 - Scritto da Daniele il 19/04/2008 alle 23:21
ot.Ciao reb quanto tempo che mi dici?Io mi sono dato a tutti gli effeti alla programmazione degli engine per Videogame.Con questo ti volevo solo salutare...
Ciao!