Notizia del 07/12/2006
Spesso riceviamo mail strappalacrime che ci chiedono "solo" di essere girate ai nostri amici: in cambio di questo piccolo sforzo aiuteremo il malato di turno a ottenere il supporto di una grande azienda. Prontamente ci affrettiamo a inoltrare il messaggio, pensando che si, forse non è vero, ma nel dubbio...
Purtroppo non è esattamente così e nel dubbio è meglio cestinare, perché spesso e volentieri si tratta di falsi; se proprio vi piange il cuore a cestinare, fate un controllo: il sito di Paolo Attivissimo è sempre molto preciso e aggiornato sull'argomento e se per caso non lo fosse provate a inserire una breve frase nei motori di ricerca: se si tratta di un falso ne troverete traccia, eviterete di inoltrarla e aiuterete a non intasare inutilmente la rete!
Se per caso NON trovate traccia e proprio vi scappa di inoltrare, ALMENO cercate di non inviare il messaggio con gli altri indirizzi in chiaro: quello di stamattina in poco più di 24 ore ne ha raccolti 78:
La mail in questione - "Hai mai ascoltato il ticchettio della pioggia?" - risale al 2002 ed è già stato ampiamente provato che a) non esiste il malato terminale citato e b) l'azienda "benefattrice" non ha alcun accordo simile con nessuno e ci mancherebbe altro: sarebbe ben crudele una ditta che fa beneficenza SOLO a determinate condizioni! Chi vuole approfondire, vada qui e scrolli fino alla notizia #2002-049.
Alcune delle cose che succedono ricevendo una mail di quel tipo:
No, decisamente inoltrare le mail in quel modo non è una cosa saggia!
A volte non si tratta di un messaggio tanto noto, alcuni parlano di argomenti che ci sembrano interessanti e utili; bene, intato sappiate che spesso NON lo sono, ma se malgrado tutto decidete di inoltrare, copiate il testo in un nuovo messaggio e speditelo inserendo gli indirizzi nel campo BCC (blind carbon copy) o CCN (copia carbone nascosta, una dicitura rispetto all'altra dipende dal client di posta): in questo modo ogni utente vede solo il proprio indirizzo ed eventuali infezioni presenti nel suo computer non riescono a far danni altrove.
Oltre a ciò l'invio di posta inutile intasa le linee e rallenta la rete e se vi pare impossibile, pensate a quei 78 indirizzi moltiplicati per chissà quanti altri nel frattempo e pensate anche alla quantità di passaggi che fa un messaggio prima di arrivare dall'altra parte e forse la cosa vi sembrerà meno incredibile.
La domanda successiva è: ma allora a cosa servono queste mail? Chi è così crudele da costruire a tavolino un simile messaggio? Molto spesso gli spammer stessi e proprio al fine di raccogliere indirizzi attivi servendosi [anche] della nostra superficialità!
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